Per brevettare un prototipo di un modello di utilità anche senza la sua presenza, bisogna sapere come l’oggetto o il sistema inventato viene realizzato, fornendo una descrizione dettagliata dello stesso. Le distinzioni per ottenere il brevetto sono i seguenti: novità, originalità, industrialità, la liceità, ecc.
Praticamente se hai inventato un nuovo oggetto di utilità comune, cioè che non esiste precedente o modifica in nessuna parte del mondo, puoi brevettare questo prototipo. Per novità si intende il concetto ampiamente esteso a tutto il mondo della tecnica e di tutto ciò reso pubblico, prima della data di presentazione della tua domanda di brevetto.
Bisogna distinguere un brevetto universalmente riconosciuto non è assolutamente brevettabile in un altro Stato. Ma ciò non determina la produzione e la commercializzazione in altri Stati come un settore di nicchia, ma chi lo vende non potrà mai brevettarlo. Palesemente la Cina vende oggetti riprodotti fedelmente, ma non può mai brevettarli, ma solo agire in concorrenza. Però il titolare del brevetto riprodotto può chiedere il sequestro e la confisca della contraffazione sul territorio nazionale.
Logicamente non si possono brevettare oggetti che offendono il costume o il comune buon senso del pudore, men ché meno l’ordine pubblico. Il brevetto si può vendere liberamente a terzi o cederlo a società che si incaricano di costruirlo e commercializzarlo, dal suo inventore che beneficerà dei ricavi in forma di royalty sulle vendite
Devi sapere che il tuo brevetto può perdere ogni valore se non viene attuato e concretizzato, entro tre anni dalla concessione.