L’agente di commercio è un intermediario fra le imprese e le organizzazioni della distribuzione.
Le sue mansioni principali sono: visitare le imprese commerciali proponendo l’acquisto di prodotti per conto di varie imprese o di grossisti; stipulare contratti di vendita; recepire gli ordini; riscuotere i crediti; occuparsi della consegna della merce; ricercare il committente e definire il contratto; assistere la clientele e dare consulenza in merito alle più idonee modalità di pagamento (leasing, rate, ecc.); valutare reclami da parte dei clienti; collaborare con il produttore per lo studio delle tendenze di sviluppo del mercato.
Le caratteristiche necessarie per svolgere questa professione sono: la conoscenza approfondita dei prodotti; conoscenze informatiche; nozioni di contrattualistica commerciale; capacità relazionale; ambizione professionale; conoscenza delle strategie di Customer Service, e del software di CRM (Customer Relationship Management).
In Italia, la figura professionale dell’agente di commercio è regolata da un proprio ruolo all’interno della camera di commercio alla quale l’agente si iscrive. Gli agenti di commercio in Italia si distinguono tra Monomandatari, che rappresentano una sola azienda (hanno un solo mandato di agenzia), e Plurimandatari (hanno un mandato di agenzia da parte di più aziende).
L’azienda che viene rappresentata dall’agente di commercio compensa l’agente mediante “Provvigione”, stabilita a priori e contrattualizzata nel mandato di agenzia che è proporzionale al fatturato che sviluppa l’agente. L’agente matura la provvigione nel momento in cui l’ordine viene processato dall’azienda.
L’agente di commercio deve iscriversi presso la camera di commercio al ruolo degli agenti di commercio, dimostrando di
avere conseguito un diploma presso un Istituto Tecnico Commerciale;
avere conseguito una laurea presso una facoltà di Economia e Commercio;
avere esercitato, per un periodo di due anni, l’attività di venditore piazzista;
avere esercitato, per un periodo di due anni, l’attività di addetto alle vendite in un’impresa commerciale;
avere sostenuto un esame di abilitazione presso un ente accreditato dalla Regione di appartenenza.
Esistono corsi in merito che vengono organizzati periodicamente dagli enti locali e da scuole specializzate, hanno una durata minima di 80 ore e trattano materie di base per l’esercizio dell’attività quali: il diritto commerciale e tributario, la disciplina previdenziale, le norme contrattuali e delle basi di tecniche di vendita.
Per dettagli è possibile vedere questa guida su Professioniecarriere.com.
Gli aspiranti agenti, che non sono in possesso del titolo di studio o non hanno l’esperienza lavorativa che può abilitarli, dovranno dunque rivolgersi a questo tipo di strutture.